LA NOSTRA CARBON FOOTPRINT

La Carbon Footprint rappresenta il contributo che le attività umane producono sull'effetto serra, espresso in tonnellate di Biossido di Carbonio equivalente (tCO2e).
Il tema del contrasto al Greenhouse Effect è all'attenzione del mondo scientifico e delle istituzioni europee, in particolare l'UE ha proposto un intervento integrato in materia di energia e cambiamenti climatici, che fissa nuovi obiettivi per il 2020.
Lo scopo è indirizzare la società europea verso un modello di sviluppo sostenibile, sviluppando un'economia a basse emissioni di CO2, attraverso le seguenti misure:

- ridurre i gas ad effetto serra del 20%;
- ridurre i consumi energetici del 20% attraverso un aumento dell'efficienza energetica;
- ampliare fino al 20% la quota delle fonti energetiche rinnovabili.

L'applicazione dell'indicatore Carbon Footprint, inserendosi in tale contesto, rappresenta un'importante occasione per potersi dotare di un indicatore sintetico e significativo, che consenta effettivamente ad ogni organizzazione di monitorare l'efficacia e l'efficienza delle politiche di gestione intraprese per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità posti a livello europeo.

Inoltre, a livello aziendale, la Carbon Footprint è un valido strumento:
- per raggiungere un maggior controllo delle prestazioni ambientali di un prodotto e/o di un processo;
- come indicatore sintetico, per stabilire target interni;
- per migliorare l'immagine aziendale verso gli stakeholders, che possono percepire le emissioni indirette legate alle attività svolte dall'azienda come potenziali passività che devono essere comunque gestite e possibilmente ridotte.

Per saperne di più: http://ec.europa.eu/climateaction

parte 1 - quantificazione e rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra.

La norma ISO 14064-1 richiede che le emissioni di GHG (Greenhouse Gas) siano stimate distinguendo tra quelle dirette e quelle indirette, che sono quindi classificate in tre campi d'applicazione a responsabilità decrescente.
I tre campi d'applicazione (o Scope) possibili sono:

a) Scope 1 (emissioni dirette):
Emissioni derivanti dalla combustione diretta di combustibili fossili utilizzati per la produzione di energia termica, per l'eventuale produzione in loco di energia elettrica, per il rifornimento di veicoli di trasporto. Le fonti di emissioni classificate come Scope 1 sono generalmente possedute e controllate direttamente dall'organizzazione e le conseguenti emissioni avvengono direttamente all'interno dei confini scelti.

b) Scope 2 (emissioni indirette da consumo energetico):
Emissioni derivanti dalla combustione di combustibili fossili per la produzione dell'energia elettrica acquistata ed utilizzata dall'organizzazione.

c) Scope 3(altre emissioni indirette):
Emissioni derivanti dai prodotti e servizi utilizzati dall'organizzazione, quali le emissioni generate dai viaggi di lavoro, dai beni utilizzati, dalla mobilità dei lavoratori, ecc.; il confine dello Scope è definito dall'organizzazione e generalmente è necessario includere nello Scope 3 solo quelle emissioni che l'organizzazione è in grado di quantificare e influenzare.

Per saperne di più: http://www.uni.com

Analizzando l'attività di ecogestioni srl è stato definito il confine del sistema, cui applicare la quantificazione e rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra.




I dati rilevati per il calcolo del Carbon Footprint fanno riferimento all'anno 2010.

	auto aziendale: mobilità legata ai servizi di consulenza che i collaboratori offrono presso i clienti utilizzando l’auto aziendale;
	gas refrigeranti: la presenza di gas refrigeranti all’interno di un circuito di condizionamento non comporta di per sé un’emissione di GHG, ma questa si verifica esclusivamente in caso di fughe di gas dagli impianti.
	consumo energia elettrica condominio: si considera la quota di energia elettrica addebitata ad ecogestioni srl ed utilizzata dall’impianto di condizionamento per la refrigerazione degli uffici;
	consumo energia elettrica ufficio: il contratto stipulato per la fornitura dell'energia elettrica con A2A spa, utilizzata in ufficio, è CO2 Free (100% energia rinnovabile, certificata RECS);
	consumo energia termica: la produzione di calore deriva dalla somma dei contributi dei tre principali impianti che forniscono calore alla rete del teleriscaldamento bresciano di A2A : il Termoutilizzatore di Brescia e la centrale di cogenerazione Lamarmora;
	mobilità sistematica: mobilità casa-lavoro dei collaboratori, suddivisa rispetto alle diverse tipologie di mezzo di trasporto (auto, treno, autobus, moto);
	mobilità per attività: mobilità legata ai servizi di consulenza che i collaboratori offrono presso i clienti, suddivisa rispetto alle diverse tipologie di mezzo di trasporto (treno, aereo, taxi, auto a noleggio);
	consumo carta: presso ecogestioni s.r.l. sono svolte prevalentemente attività d’ufficio e, come logica conseguenza, viene utilizzato un quantitativo non trascurabile di carta. La tipologia di carta prevalentemente adoperata è in formato A4, riciclata e non deinchiostrata;
	consumo acqua: il trasporto dell’acqua utilizzata presso la società esclusivamente a fini igienico-sanitari ed il successivo trattamento negli impianti di depurazione rappresenta una fonte di emissioni di GHG, considerando soprattutto l’energia necessaria per il pompaggio e per il trattamento dei reflui;
	spedizioni: consegna documentazione ai clienti, tramite corriere espresso e raccomandate;
	rifiuti indifferenziati: rifiuti solidi urbani non destinati alla raccolta differenziata, avviati al recupero energetico (Termoutilizzatore di Brescia);
	rifiuto carta: raccolta della carta in modo differenziato, destinata al recupero di materia;
	acquisto materiale elettronico: sono rendicontati i GHG legati all'LCA (Life Cycle Assessment) di desktop, laptop, monitor LCD, cellulari e altro materiale elettronico acquistati nel 2010 e documentati da fatture;
	mail: l’invio di mail è parte integrante dell’attività di ufficio e anche di questo aspetto è possibile calcolare l’emissione di GHG legati al consumo di energia elettrica dei server di posta elettronica.

La metodologia di calcolo utilizzata è basata sulla moltiplicazione tra il 'Dato attività', che quantifica l'attività, e il corrispondente 'Fattore di emissione':

                                                         Emissione di GHG = Dato attività * EF

dove:

Emissione di GHG: è la quantificazione dei GHG emessi dall'attività, espressa in termini di tonnellate di CO2 equivalente (tCO2e)

Dato attività: è la quantità, generata o utilizzata, che descrive l'attività, espressa in termini di energia (MJ o kWh), massa (Kg) o volume (m3 o L)

EF: è il fattore di emissione che può trasformare la quantità nella conseguente emissione di GHG, espressa in CO2 emessa per unità di Dato attività

La scelta del fattore di emissione è stata effettuata privilegiando:
- l'aggiornamento;
- l'appropriatezza e la specificità rispetto alla sorgente considerata;
- l'utilizzo di fattori di emissione aventi origine riconosciuta (banche dati Ecoinvent, Defra);
- l'uso di fattori di emissione specifici per l'Italia, rispetto all'uso di fattori di emissione internazionali.

Al fine di calcolare le emissioni di GHG è stato utilizzato il software LCA SimaPro, utilizzando il metodo di valutazione IPCC 2007, che comprende i fattori di cambiamento climatico considerando un arco di tempo di 100 anni.
Il risultato della rendicontazione per l'anno 2010 è il seguente:

Il risultato del calcolo della Carbon Footprint totale è disaggregabile nelle sue diverse componenti: l'analisi dell'incidenza di ogni componente sul valore complessivo consente di costruire azioni e strategie gestionali, che siano in grado di orientare l'indicatore verso un target di sostenibilità, per ogni componente individuata.

Alcune azioni utili per ridurre e mitigare le emissioni GHG di ecogestioni srl possono essere, ad esempio:
a) migliorare l'efficienza energetica degli uffici, attraverso opere volte ad aumentare l'isolamento termico;
b) impiegare la doppia pulsantiera per lo scarico dell'acqua del wc, che consente un risparmio medio del 40% di acqua;
c) privilegiare l'utilizzo del treno per gli spostamenti oppure il noleggio di auto a basse emissioni di GHG;
d) migliorare la consapevolezza dei collaboratori in merito ai consumi correlati all'uso di energia negli uffici (corretta temperatura ed illuminazione dei locali).

ecogestioni srl ha deciso di compensare le tonnellate di CO2 emesse nell'anno 2010 acquistando certificati VER e contribuendo in tal modo al progetto di installazione del sistema geCO2, una tecnologia con azione di abbattimento del metano contenuto nel biogas migrante dal corpo della discarica di rifiuti solidi urbani (RSU), nelle discariche di Bairo, Colleretto e del Torrione, situate nella Provincia di Torino.

http://www.eco2care.org/progetti/pr02-01/it0002-p0201.pdf
http://www.eco2care.org/acquirenti.htm

Certificato Ritiro VER

RINA Services S.p.A. ha verificato la Carbon Footprint di ecogestioni per l'anno 2010 tramite:
- un esame documentale del Report annuale di rendicontazione prodotto
- un visita on site in data 30/09/2011 per intervistare i rappresentanti dell'organizzazione e controllare le registrazioni a supporto della Carbon Footprint
- l'accettazione della risoluzione delle richieste di chiarimenti e di azioni correttive proposte dall'organizzazione

RINA Services S.p.A. ha confermato quindi che la Carbon Footprint della società ecogestioni, per il periodo di riferimento 01/01/2010 al 31/12/2010 è conforme ai criteri di verifica identificati:
- UNI EN ISO 14064-1:2006 'Parte 1: Specifiche e guida, al livello dell'organizzazione, per la quantificazione e la rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra e della loro rimozione'
- The Greenhouse Gas Protocol ' A Corporate Accounting and Reporting Standard

Dichiarazione Verifica RINA

ecogestioni srl è in grado di supportarvi nel calcolo dell'emissione di CO2 sia a livello della vostra azienda sia a livello di singolo prodotto; questo permette non solo di valutare il vostro carbon footprint e poter in seguito compensare o ridurre le emissioni calcolate, ma anche utilizzare i dati emersi come strumento per un'analisi approfondita dei consumi, consentendo un miglioramento nel risparmio energetico e nei costi aziendali.

Per maggiorni informazioni, visitate il nostro sito dedicato alla Carbon Footprint:

Carbon Footprint di un'Organizzazione

Carbon Footprint di un Prodotto

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